Arancini all’oro verde
Gli arancini all’oro verde, o arancina è un classico della rosticceria siciliana, è del riso farcito, nella versione più classica con del ragù, a cui si da la forma a punta o ronda non ha importanza, la sua bontà è assoluta.
L’arancino è uno dei piatti più iconici della cucina siciliana, un vero e proprio gioiello gastronomico che incanta i palati di chiunque lo assaggi. La storia di questo delizioso rustico fritto risale a diversi secoli fa, quando la Sicilia era sotto il dominio arabo.
L’origine del nome stesso, “arancino” o “arancina”, deriva dalla parola araba “aranci” che significa “piccola arancia”. Questo nome è stato dato all’arancino per la sua forma rotonda e il suo colore dorato, che ricordano proprio un’arancia, nella zona occidentale, mentre nella zona orientale la sua forma a punta viene accostata all’Etna
La leggenda vuole che gli arabi, durante il loro dominio in Sicilia, abbiano introdotto il concetto di riso fritto come base per svariati piatti. Inizialmente, il riso veniva mescolato con spezie, carne e verdure, avvolto in foglie di vite e poi cotto al forno. Con il passare del tempo, però, questo piatto subì delle modifiche e si trasformò nell’arancino che conosciamo oggi.
La versione moderna dell’arancino è composta da riso, generalmente condito con un sugo al ragù, piselli, mozzarella e spezie come zafferano o pepe nero. Il tutto viene modellato in forma di piccola arancia, passato nella pastella di acqua e farina e nel pangrattato, infine fritto fino a ottenere una crosta croccante dorata.
Ogni angolo della Sicilia ha la propria variante dell’arancino: ci sono quelli al ragù classici, quelli al burro, quelli al formaggio, e persino quelli vegetariani con verdure come melanzane o spinaci e come in questa versione con il pesto di pistacchio.
Oggi, l’arancino è diventato un simbolo della cucina siciliana e un piatto amato in tutta Italia e oltre i confini nazionali. È un pezzo di cultura culinaria che ha conquistato il cuore di molti, trasformandosi da un semplice cibo di strada a un piatto gourmet apprezzato nei ristoranti di alta cucina.
Arancini all’oro verde : ingredienti e procedimento
Per 15/20 arancini
difficoltà medio bassa
tempi di preparazione 40′ + 12 ore di riposo
tempi di cottura 10/15′
Ingredienti
- 600 grammi di riso arborio
- 4/5 pistilli di Zafferano
- 50 grammi di burro
- pesto di pistacchio q.b.
- 250 ml di besciamella
- 100 grammi di parmigiano
- 200 grammi di mortadella in unico pezzo
- 200 grammi di formaggio a pasta filata in unico pezzo
- 500 ml di brodo vegetale
Per la pastella
- acqua e farina
- pangrattato
Preparazione
Portate a bollore il brodo e aggiungete i pistilli di zafferano, fateli riposare per 30 minuti in modo da far perdere il loro colore;
Successivamente preparate un semplice risotto allo zafferano, tostando il riso nel burro, bagnate poco per volta il riso con il brodo e portate a cottura;
Una volta cotto, lasciatelo raffreddare per una notte, il giorno dopo prendete una quantità di riso che sistemerete sul palmo della mano ricavando una conca, sistemate un cucchiaino di besciamella insaporita con il parmigiano, un cubetto di mortadella e di formaggio e infino un cucchiaino di pesto di pistacchio;
Sistemate dell’altro riso e compattatelo in modo che ricopra tutto;
Passate l’arancino nella pastella di acqua e farina e per pangrattato;
Portate a temperatura dell’olio per friggere e friggete ogni palla di riso a fuoco medio fino a completa doratura;
Fate scolate su un piatto ricoperto di carta per fritti e gustate questi deliziosi arancini all’oro verde;
Buon appetito!
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