Risotto yin e yang: un’esperienza culinaria indimenticabile
La nascita di questo risotto yin e yang rappresenta un’esperienza culinaria che va oltre la semplice fusione di ingredienti; è il risultato di un dialogo tra me e mio marito, un confronto che ha portato a creare qualcosa di unico e sorprendente. Entrambi avevamo in mente ricette diverse: io desideravo un risotto cremoso e delicato, a base di riso Arborio e un brodo di verdure ricco di sapore, mentre lui preferiva un risotto più audace, caratterizzato da sapori forti e decisi, come il nero di seppia. Non riuscendo a trovare un accordo, abbiamo deciso di unirle, dando vita a questo meraviglioso risotto bianco e nero, un piatto che incarna perfettamente il concetto di yin e yang.
Nella cultura cinese, il simbolo dello yin e yang rappresenta l’armonia degli opposti, dove ogni parte contiene un frammento dell’altra, creando un equilibrio perfetto. Allo stesso modo, il nostro risotto riesce a fondere due anime culinarie in un solo piatto, offrendo un’esperienza gustativa che è sia complessa che avvolgente. Il risotto bianco, cremoso e profumato, si combina splendidamente con il risotto nero, ricco e saporito, creando un contrasto visivo che attira l’occhio e stimola l’appetito.
La preparazione richiede attenzione e cura: iniziamo con il soffritto di cipolla e un filo d’olio d’oliva per il risotto bianco, a cui poi aggiungiamo il riso, facendolo tostare per pochi minuti. Nel frattempo, per il risotto nero, prepariamo il brodo di pesce e aggiungiamo il nero di seppia, mescolando con delicatezza per mantenere l’intensità dei sapori. Man mano che i due risotti cuociono, li uniamo, mescolando con attenzione per ottenere un effetto marmorizzato, dove il bianco e il nero si intrecciano in un abbraccio armonioso.
Servito in un piatto fondo, il risotto yin e yang diventa un’opera d’arte da gustare: ogni cucchiaiata offre un equilibrio di sapori, dalla cremosità del risotto bianco alla profondità del nero di seppia. Non solo un piatto, ma una storia di collaborazione e creatività, capace di trasmettere l’idea che la bellezza si trova nella diversità e nell’armonia degli opposti. È un risotto che non solo soddisfa il palato, ma racconta anche una storia d’amore e di cucina, lasciando un ricordo indelebile in chi lo assapora.
Risotto yin e yang: ingredienti e procedimento
Per 4 persone
difficoltà bassa
tempi di preparazione 20′
tempi di cottura 40′
Ingredienti
- 300 grammi di riso Carnaroli
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 60 grammi di burro
- 1 cipolla bianca
- brodo vegetale
- sale q.b.
- 50 grammi di parmigiano
Per il sugo al nero di seppia:
- 1 seppia di medie dimensioni
- 1 sacca di nero di seppia
- 1/2 cipolla
- olio evo q.b.
- 2/3 cucchiai di passata di pomodoro
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- sale e pepe q.b.
Tempi di preparazione 20′ tempi di cottura 20′
Preparazione
- Pulite e lavate accuratamente la seppia, evisceratela e conservate la sacca contenente il nero;
2. Tagliatela a strisce;
3. In un tegame fate soffriggere la cipolla con un po’ di olio e appena si sarà imbiondita, aggiungere la seppia, la passata, il concentrato, la sacca col nero, il vino e mescolate delicatamente per far amalgamare il tutto cuocete a fuoco dolce per 15 minuti;
4. Nel frattempo che il sugo cuoce, tritate la cipolla e fatela soffriggere con 30 grammi di burro, versate il riso e fatelo tostate per qualche minuto poi sfumate con il vino bianco;
5. Aggiungete il brodo poco per volta e continuate la cottura;
6. A fine cottura mantecate il tutto con il burro rimasto e dividete il riso in due ciotole;
7. In una aggiungete il nero di seppia e nell’altro il parmigiano;
Impiattate e portate in tavola.
Buon appetito!
Segui i canali social di Dire & Condire
- News e aggiornamenti in tempo reale: Telegram e Instagram
- Segui la Pagina Facebook di direecondire.it
- Iscriviti sul Gruppo Facebook direecondire
© Copyright Dire & Condire - Riproduzione Riservata